Giovedì 12 maggio dalle ore 11,00 alle ore 13,00, presso la Sala consigliare del Comune di Fonte Nuova si svolgerà la Tavola rotonda “La Giustizia Riparativa: per una cultura del rispetto e delle Responsabilità” – con la partecipazione straordinaria di TIM CHAPMAN – Studioso di fama internazionale, Lecturer alla Ulster University dell’Irlanda del Nord (UK), dove è direttore di corso nel master in Restorative Justice presso la Facoltà di Scienze Sociali. È membro del Board dell’European Forum for Restorative Justice.

L’evento rientra nel percorso di promozione per la Restorative Justice promosso dalla cattedra di Psicologia sociale e giuridica dell’Università degli studi di Sassari, in particolare nel programma di visiting scientist del prof. Tim Chapman. Hanno aderito all’invito dell’Università, proponendosi come organizzatori dell’evento l’Associazione PsicoIus e il C.E.A.S. di Mentana, in partenariato con altre organizzazione del terzo settore del nostro territorio. L’obiettivo dell’incontro del 10, come dell’intero ciclo di iniziative realizzate in occasione della presenza a Sassari del prof. Chapman, è quello di stimolare il dibattito e sollecitare una apertura comune verso i più recenti sviluppi della Restorative Justice.

La giustizia riparativa è un approccio che considera il reato in termini di danno alle persone e di fratture relazionali che avvengono all’interno di una comunità. All’interno di questa prospettiva si lavora al fine di ottenere un coinvolgimento attivo della vittima, dell’imputato e/o autore di reato e della stessa comunità di riferimento nella ricerca di strategie efficaci per fronteggiare bisogni e richieste che emergono nell’evento-reato. è questa la strategia con cui il modello di giustizia riparativa si propone di coniugare la duplice e indivisibile esigenza della riabilitazione e della sicurezza sociale. L’assunzione di tale prospettiva è sollecitata, oltre che dai frequenti richiami della comunità europea per lo scarso utilizzo delle pratiche riparative in Italia, anche dai recenti cambiamenti legislativi realizzati nel nostro Paese, in particolare la legge n. 67 del 28 aprile 2014, che estende ai maggiorenni il probation processuale già presente nel rito minorile (artt. 28 e 29 D.P.R. 448/88

Ricordiamo, in chiusura, che il gruppo di Psicologia sociale e giuridica ha avviato, agli inizi del 2014, a Tempio Pausania, quella che può essere definita la prima esperienza pilota italiana di città ad approccio riparativo, realizzando conferenze cittadine, focus group sulle principali dimensioni di governance partecipativa (legalità, educazione, salute, cultura) e seminari di sensibilizzazione. Questo incontro insieme alle Conference con le famiglie, già in corso nei Comuni di Mentana e Fonte Nuova, è uno dei passi per candidare il nostro territorio come sede di una seconda sperimentazione di Comunità ad approccio Riparativo favorendo lo sviluppo relazionale, sociale e culturale della cittadinanza e degli organismi amministrativi e governativi.

L’Approccio Riparativo è la strategia e lo strumento che ha permesso a contesti fortemente critici e violenti di arrivare a risoluzione di problematiche storiche apparentemente irrisolvibili (questione Irlandese e IRA in Spagna). La finalità è utilizzare l’approccio come strumento di sviluppo di comunità complesse come quelle in cui viviamo. Un progetto di condivisione e di adesione per fare il primo passo verso una nuova forma di partecipazione civica.

Per informazioni e prenotazioni: comunica@coopceas.it – mob. 3393368321