AGRISTAR è un progetto per l’inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati, finanziato dalla Regione Lazio attraverso il Fondo Sociale Europeo per dare attuazione alle politiche attive per il lavoro.
Abbiamo pensato AGRISTAR, per offrire alle persone che vivono in situazioni di svantaggio un’opportunità di costruirsi o ricostruirsi un percorso lavorativo che consenta loro di sperimentarsi in contesti produttivi che ancora oggi puntano sulla centralità della persona.
In questa ottica l’agricoltura e l’agricoltura sociale sono ancora una volta la chiave di svolta. Una delle principali difficoltà quando si avviano i processi di inserimento lavorativo sta nell’individuare il giusto abbinamento delle competenze personali con il lavoro disponibile, ed è proprio su questo terreno che l’agricoltura è una risorsa preziosissima. La varietà di opportunità occupazionali che compongono la filiera agricola è così ampia da offrire ai candidati la possibilità di sperimentare le competenze personali in diversi ambiti. In agricoltura ogni persona, se opportunamente formata e accompagnata, può risultare utile e funzionale al processo produttivo. Per questo motivo abbiamo messo in campo tutte le esperienze accumulate in 47 anni di attività per garantire a chi sceglie di intraprendere il tirocinio con AGRISTAR la reale opportunità di conoscere le proprie attitudini e passioni, per poterle abbinare al ruolo giusto all’interno delle nostre aziende agricole. Abbiamo sperimentato negli scorsi anni con progetti di inclusione sociale i benefici che il mondo agricolo può dare alle persone che vivono in condizioni di svantaggio e abbiamo scelto di accettare la proposta, che la Regione Lazio ha messo in campo, per offrire le nostre conoscenze anche ai processi di inclusione lavorativa.
Oggi il nostro mondo agricolo necessita di un ricambio generazionale importante, per questo ci impegneremo ad affiancare i tirocinanti presentandogli non solo il lavoro nei suoi molteplici campi d’applicazione, ma anche la passione con cui siamo riusciti a costruire le nostre aziende agricole biologiche e sociali, partendo sostanzialmente da zero. Uno dei motti che ci ha sempre caratterizzato è stato: “costruiremo la nostra fattoria con gli ultimi, perché l’Agricoltura era sociale prima che nascesse il Sociale”.
Questa che ci offre la Regione Lazio è un’opportunità concreta di far convergere le nostre necessità di personale motivato e qualificato con il bisogno di persone che sono rimaste escluse dal mondo del lavoro. Siamo sicuri che anche questa volta sarà un viaggio fatto di conoscenza, relazioni e tanta passione per cui ci apprestiamo ad intraprenderlo con l’entusiasmo con cui affrontiamo sempre le nuove avventure.
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